Contributi a fondo perduto per sostenere progetti imprenditoriali per innovazioni sostenibili e per la circular economy.
La Regione Lazio ha recentemente approvato nuove azioni per promuovere la “rivoluzione green” mettendo a disposizione delle imprese risorse per progetti di ricerca e sviluppo finalizzati allo sviluppo di soluzioni innovative per l’uso sostenibile delle risorse ambientali (circular economy) e dell’energia.
Il bando sostiene, con contributi a fondo perduto, progetti ricadenti nei seguenti ambiti di intervento:
- Circular Economy:
- Innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
- Progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
- Sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
- Strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- Sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
- Energia:
- Innovazioni tecnologiche in ambito “smart grid”, focalizzate sulla modernizzazione dei sistemi di stoccaggio e di distribuzione dell’energia;
- Sistemi innovativi e più performanti per la generazione di energia da fonti rinnovabili, anche in ambito di Energy Community, nell’ottica di implementare l’autoproduzione di energia e l’ottimizzazione dei consumi, nonché la distribuzione dell’impatto ambientale delle tcnologie più diffuse (eolico, fotovoltaico, ecc.);
- Sviluppo di tecnologie in ambito “biofuel” e “bioenergy”, che ne migliorino l’efficienza, la diversificazione, i costi di stoccaggio e di approvvigionamento delle materie prime.
L’opportunità è rivolta alle Micro, Piccole, Medie e Grandi imprese e agli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza in forma singola e/o aggregata tra loro.
L’avviso regionale permette alle imprese di ricevere un contributo a fondo perduto che varia in base alla dimensione aziendale e in base alla tipologia di attività realizzata. Il contributo massimo erogabile per ogni singolo progetto è pari a 3 milioni di euro.
I progetti potranno essere inviati a partire dal 25 Gennaio 2018 e la loro valutazione seguirà l’ordine cronologico di invio.
Per tale motivo è necessario attivarsi fin da subito per massimizzare tutte le possibilità di successo.
Contattaci per avere maggiori informazioni e per realizzare gratuitamente un’analisi di prefattibilità del tuo progetto.