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Contributi a fondo perduto per le imprese del settore estrattivo e manifatturiero

Il fondo, dotato di risorse iniziali pari a 150 milioni di euro, finanzierà progetti di transizione green realizzati sull’intero territorio nazionale.

I beneficiari saranno le imprese di qualsiasi dimensione operanti nel settore estrattivo e manifatturiero.

Saranno finanziati progetti di importo minimo pari a 3 milioni di euro finalizzati a:

  1. Conseguimento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa. Il miglioramento può essere raggiunto tramite l’introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici, l’installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza, l’utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi, l’installazione di impianti di produzione di energia termica elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.
  2. Uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
  3. Cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica ovvero attraverso il riciclo e il riuso di materiali produttivi, di materie prime e riciclate (per questa tipologia sono ammesse grandi imprese solo per sedi nel mezzogiorno, PMI anche altre regioni).

Le spese ammissibili riguarderanno:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni, strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell’investimento complessivamente ammissibile;
  • opere murarie e assimilate, strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell’investimento complessivamente ammissibile;
  • impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Sono previsti contributi a fondo perduto, che potranno arrivare a coprire fino al 50% le spese ammesse.

Il decreto attuativo stabilirà il regime e le intensità delle agevolazioni, variabili in base alla localizzazione dell’intervento ed alla dimensione di impresa.

Contattaci per maggiori informazioni o per valutare insieme, senza impegno, la possibilità di presentare domanda in risposta all’iniziativa.