Contributo a fondo perduto per le PMI femminili e Professioniste
La Regione Veneto ha stanziato € 2.300.000 per promuovere e sostenere l’avvio, l’insediamento o lo sviluppo di piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nonché le attività professionali esercitate da donne.
Le spese ammissibili per le PMI comprendono:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica (anche tramite operazioni di leasing finanziario);
- arredi (max. 15.000,00 euro);
- negozi mobili (anche tramite operazioni di leasing finanziario);
- autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (ammesso un valore forfettario pari
- a 10.000,00 euro);
- opere murarie e di impiantistica (max. 10.000,00 euro);
- spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili:
- per impianti fino a 20 kW
- per impianti superiori a 20 kW
- software e realizzazione di sistemi di e-commerce (max. 10.000,00 euro);
- spese generali (in misura forfettaria pari a euro 3.500,00);
- Spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (max. 16.000,00 euro).
Le spese ammissibili per le Professioniste, invece, includono quelle di cui ai precedenti punti 1, 2, 6, 8 e 9, ma con massimali minori.
L’agevolazione riguarda un contributo a fondo perduto a copertura fino al 30% della spesa per la realizzazione di interventi di importo compreso tra euro 20.000 ed euro 170.000 (per le PMI femminili) e compreso tra euro 12.000 ed euro 40.000 (per le professioniste).
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro l’8 marzo 2023.
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