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Contributi a fondo perduto per progetti “green” degli organismi culturali e ricreativi

Il Ministero della Cultura ha stanziato 20 milioni di euro per la “Transizione ecologica Organismi Culturali e Creativi” (TOCC), al fine di promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare, e di orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima.

L’agevolazione è concessa nella sola forma di contributo a fondo perduto a copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un importo massimo pari ad € 75.000, per interventi finalizzati a:

  1. realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali,
  2. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale,
  3. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica,
  4. realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente; e. realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

I progetti, di importo massimo di € 100.000, possono essere presentati da micro e piccole imprese, costituite in forma societaria, incluse le società cooperative, associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni, organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché Enti del Terzo Settore, che risultano costituiti al 31 dicembre 2021 e operanti nei seguenti ambiti di intervento:

  • Musica;
  • Audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  • Moda;
  • Architettura e design;
  • Arti visive (inclusa fotografia);
  • Spettacolo dal vivo e festival;
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
  • Artigianato artistico;
  • Editoria, libri e letteratura;
  • Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

La presentazione delle domande dovrà avvenire dal 11 maggio al 12 luglio 2023.

Contattaci per maggiori informazioni o per valutare insieme, senza impegno, la possibilità di presentare domanda in risposta all’iniziativa.