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Anticipazione

La Regione Puglia ha stanziato oltre € 59 milioni per favorire le attività di ricerca ed innovazione, formazione di nuove competenze e tutela dell’ambiente.

In particolare, la giunta regionale pugliese ha varato le linee di indirizzo e l’approvazione di 7 nuovi bandi a supporto di micro, piccole e medie imprese (mPMI) e Start up, che saranno attivati entro la fine del 2023:

  1. Contratti di Programma: sono dedicati alle grandi imprese, anche in forma associata, che collaborano con PMI o Start up per progetti di ricerca e sviluppo di importo complessivo compreso tra € 5 milioni e €110 milioni. Tali progetti potranno essere integrati con progetti di innovazione, progetti formativi, investimenti a favore della tutela ambientale ed è prevista, solo per le PMI aderenti, l’acquisizione di consulenze specialistiche e la realizzazione di programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto.
  2. Programmi integrati di agevolazione (Pia): si rivolgono alle PMI, in forma singola o in aggregazione, per la realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica e industriale, digitalizzazione e transizione energetica, ecc.. I progetti devono avere un importo complessivo compreso tra € 1 milione ed € 50 milioni. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto.
  3. Pacchetti integrati di agevolazione (MiniPia): indirizzati a favore delle micro e piccole imprese che intendono affrontare le sfide dell’innovazione e della transizione ecologica e digitale, ed in particolare attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio di processi di economia circolare. Inoltre, i MiniPia hanno la finalità di sostenere il posizionamento nazionale ed internazionale delle imprese di minori dimensioni, di qualificare l’aggiornamento e l’adeguamento delle competenze del loro personale e di favorire l’acquisizione di consulenze specialistiche. I programmi di investimento devono avere un importo complessivo compreso tra € 30 mila ed € 5 milioni. In questo caso, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed in un contributo in conto impianti per l’abbattimento dei tassi e degli oneri di garanzia su finanziamenti bancari.
  4. Programmi integrati di agevolazione Turismo (Pia Turismo): orientati verso imprese turistiche di qualsiasi dimensione, reti d’impresa e consorzi che realizzano progetti di ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di immobili per trasformarli in strutture turistico-alberghiere (con almeno 7 camere), integrati con investimenti di carattere digitale, tecnologico, energetico e di gestione dei rifiuti. I programmi di investimento devono avere un importo complessivo compreso tra € 5 milioni ed € 40 milioni. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto.
  5. Pacchetti integrati di agevolazione Turismo (MiniPia Turismo): si rivolgono ad imprese turistiche di qualsiasi dimensione, comprese le reti d’impresa ed i consorzi, ed hanno la stessa finalità dei Pia Turismo, ad eccezione del fatto che la struttura turistico-alberghiera deve avere almeno 5 camere e che l’importo complessivo del programma di investimento deve essere compreso tra € 30 mila ed € 5 milioni. In questo caso, l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed in un contributo in conto impianti per l’abbattimento dei tassi e degli oneri di garanzia su finanziamenti bancari.
  6. Bando TecnoNidi: si rivolge alle Start up tecnologiche ed alle piccole imprese innovative che hanno investito in ricerca e sviluppo e mirano alla realizzazione di piani di investimento finalizzati all’introduzione di nuove soluzioni produttive o di servizi. L’importo complessivo del progetto deve essere compreso tra € 25 mila e € 350 mila e l’agevolazione consiste in contributi a fondo perduto e prestiti a tasso agevolato.
  7. Bando Nidi: supporta l’avvio di nuove microimprese attraverso la concessione di contributi a fondo perduto e prestiti a tasso agevolato. Gli investimenti devono avere un importo compreso tra € 25 mila e € 350 mila.

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