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Anticipazione

SIMEST mette a disposizione una nuova misura a sostegno delle imprese esportatrici dei territori colpiti dall’alluvione del maggio 2023, per l’indennizzo della perdita di reddito subita.

La domanda può essere presentata dalle imprese di tutte le dimensioni che abbiano:

  • depositato il bilancio 2022 e dei quattro esercizi precedenti,
  • un fatturato export almeno del 3%,
  • sede operativa in uno dei territori colpiti dall’evento calamitoso,
  • subito una perdita di reddito
    • conseguente alla sospensione totale o parziale dell’attività per un periodo massimo di 6 mesi dal verificarsi dell’evento,
    • determinata confrontando i dati finanziari del primo semestre 2023 con la media di tre anni individuati tra il 2018 ed il 2022.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 5 milioni a copertura della perdita di reddito, come accertato da una relazione di asseverazione rilasciata da un revisore.

La presentazione della domanda potrà avvenire dal 21 novembre 2023.

La misura di ristoro per i danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici a causa dell’alluvione rimane attiva e verrà aggiornata con nuovi termini e condizioni a partire dal 21 novembre, ovvero:

  • apertura alle imprese di tutte le dimensioni,
  • riduzione al 3% della soglia di accesso minima di fatturato export,
  • contributo massimo per impresa fino a € 5 milioni.

La dotazione finanziaria complessiva stanziata da SIMEST per entrambe le misure è di € 300 milioni.

A sostegno di tali imprese, SIMEST prevede una riserva da € 400 milioni per l’accesso allo strumento della Transizione Digitale ed Ecologica a valere sul Fondo 394 per l’internazionalizzazione, con quota a fondo perduto del 10% e possibilità di destinare il 90% del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale.

Contattaci per maggiori informazioni o per valutare insieme, senza impegno, la possibilità di presentare domanda in risposta all’iniziativa.