Contributi a fondo perduto per imprese
La Regione Veneto ha stanziato 7,2 milioni di euro per la realizzazione di progetti volti a favorire:
- l’adozione di nuovi processi produttivi che consentano di utilizzare minori quantità di materie prime e realizzare prodotti a maggior durabilità,
- la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione,
- il ricorso a materie prime seconde per attivare la domanda di prodotti sostenibili e la riduzione di rifiuti.
La domanda può essere presentata da micro, piccole e medie imprese (mPMI) in forma singola.
I progetti dovranno avere una durata massima di 24 mesi ed un importo minimo e massimo in relazione al regime di aiuti scelto (de minimis o GBER) e dovranno realizzare:
- una reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, inclusi gli impianti pilota,
- una reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto, volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, inclusi gli impianti pilota;
- una reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali dello stesso e della supply chain, al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
- una reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto variabile fino al 70% in base al regime di aiuti scelto e alla dimensione d’impresa.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 18 luglio 2024, con procedura di valutazione a graduatoria.
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