Agevolazioni per le imprese
La Regione Toscana ha approvato le linee di indirizzo per le seguenti misure di maggiore interesse per le imprese:
Investimenti produttivi per il settore turismo
Bando in fase di attivazione con una dotazione finanziaria di € 40 milioni ed è finalizzato a stimolare gli investimenti delle imprese del settore turismo.
La domanda può essere presentata da micro, piccole e medie imprese (mPMI), operanti nei seguenti settori della classificazione ATECO 55.1 “Alberghi e strutture simili” e 55.3 “Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte”.
Il progetto deve avere una durata di 15 mesi, un importo compreso tra € 70 mila e € 5 milioni e prevedere investimenti per:
- installare un nuovo stabilimento,
- ampliare uno stabilimento esistente,
- diversificare la produzione di uno stabilimento,
- acquisire attivi di uno stabilimento.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto massimo di € 200 mila composto da:
- sovvenzione in conto interessi a copertura dell’80% del loro valore attualizzato,
- sovvenzioni in conto garanzia pari all’1,5%, fino ad massimo di € 12 mila,
su un finanziamento bancario che copre fino al 100% delle spese di progetto, con durata massima pari a 10 anni, di cui 2 di preammortamento, garantito con la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia.
Investimenti produttivi (Fondi BEI)
Bando in fase di attivazione con una dotazione finanziaria di € 30 milioni volto ad incentivare le imprese a realizzare investimenti finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, nonché ai processi di transizione tecnologica e digitale.
La domanda può essere presentata da mPMI, con esclusione di alcuni settori di attività.
Il progetto deve avere una durata di 15 mesi, un importo compreso tra € 70 mila e € 5 milioni e prevedere investimenti per:
- installare un nuovo stabilimento,
- ampliare uno stabilimento esistente,
- diversificare la produzione di uno stabilimento,
- acquisire attivi di uno stabilimento.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto massimo di € 200 mila composto da:
- sovvenzione in conto interessi a copertura dell’80% del loro valore attualizzato,
- sovvenzioni in conto garanzia pari all’1,5%, fino ad massimo di € 12 mila,
su un finanziamento bancario che copre fino al 100% delle spese di progetto, con durata massima pari a 10 anni, di cui 2 di preammortamento, garantito con la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia.
Investimenti produttivi delle mPMI
Bando in fase di attivazione con una dotazione finanziaria di € 21,5 milioni volto a potenziare la creazione di nuove imprese, incentivandone la propensione agli investimenti.
Il bando prevede due linee:
- Linea A – Creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali.
- Linea B – PMI operanti nei settori ammissibili.
La domanda può essere presentata da micro e piccole imprese giovanili, femminili o destinatarie di ammortizzatori sociali costituite da non oltre 36 mesi alla data di presentazione (Linea A) o mPMI operanti nei settori ATECO ritenuti ammissibili (Linea B).
Il progetto deve avere una durata di 12 mesi, un importo compreso tra € 10 mila ed € 50 mila e prevedere investimenti per:
- installare un nuovo stabilimento,
- ampliare uno stabilimento esistente,
- diversificare la produzione di uno stabilimento,
- acquisire attivi di uno stabilimento.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto composto da:
- abbattimento del 100% sia degli interessi che delle commissioni di garanzia, per la Linea A,
- sovvenzione in conto interessi a copertura dell’80% del valore attualizzato e sovvenzioni in conto garanzia pari all’1,5%, fino ad un massimo di € 12 mila, per la Linea B,
su un finanziamento bancario che copre fino al 100% delle spese di progetto, con durata massima pari a 7 anni, di cui 2 di preammortamento, garantito con la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia.
Sostegno per la creazione ed il consolidamento di Start-up innovative
Bando in fase di attivazione con una disponibilità di € 1,55 milioni per il supporto di investimenti ed acquisizione di servizi qualificati di accompagnamento e sostegno all’innovazione.
La domanda può essere presentata da Start-up innovative costituite da meno di 36 mesi, con dimensione di micro o piccola impresa, o ancora da costituire.
Il progetto deve avere una durata di 15 mesi, un importo compreso tra € 10 mila ed € 100 mila e prevedere spese per:
- acquisizione di servizi qualificati di accompagnamento, di consulenza e sostengo all’innovazione.
- strumentazioni ed attrezzature
- brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale,
- acquisizione di servizi reali.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili.
Inoltre, sono in arrivo:
Sostegno agli investimenti in Ricerca e Sviluppo
Tale misura presenta una dotazione finanziaria complessiva di oltre € 14 milioni per sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno agli investimenti in Ricerca e Sviluppo delle imprese.
Le mPMI che risulteranno beneficiarie del bando di Ricerca e Sviluppo dello scorso aprile e che hanno selezionato l’opzione “sovvenzione interessi” in sede di domanda potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari all’80% o al 90% (progetti green), del valore attuale delle quote di interesse sul finanziamento BEI.
Servizi per l’innovazione su specifici territori
Tale misura presenta una dotazione finanziaria complessiva di € 11 milioni per promuovere una crescita e qualificazione intelligente, sostenibile ed inclusiva delle imprese localizzate in specifici territori, quali Borghi e Centri Commerciali Naturali (CCN) o appartenenti a Cooperative di Comunità.
I progetti devono avere una durata di 15 mesi, un importo compreso tra € 20 mila ed € 150 mila per Borghi e Cooperative di Comunità e tra € 30 mila ed € 200 mila per Centri Commerciali Naturali.
Attraverso contributi a fondo perduto con una percentuale di finanziamento che varia in funzione della dimensione d’impresa e del progetto, si punta a creare territori “smart” che possano sperimentare anche forme di inclusione sociale e economia collaborativa.
Infine, è prevista per il mese di settembre 2024 la pubblicazione dei seguenti bandi:
- Efficientamento energetico immobili e processi produttivi, con contributi a fondo perduto per l’isolamento termico, la sostituzione di serramenti, l’installazione di impianti di climatizzazione con pompe di calore e l’implementazione di sistemi di gestione energetica avanzati. In merito ai processi produttivi, sono inclusi il recupero di calore, l’automazione degli impianti e l’istallazione di impianti di cogenerazione/trigenerazione da fonti rinnovabili, con obbligo di diagnosi energetica e certificazione di prestazione energetica.
- Produzione energetica da fonti rinnovabili con contributi a fondo perduto per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas serra.
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